Rune in Onice nera

Descrizione

Le rune racchiudono un alone di mistero e magia, non solo per il significato della parola stessa (infatti runa significa sussurro, segreto) ma anche per il fatto che venivano, e vengono tutt'oggi, utilizzate come strumenti rituali e di divinazione.
Si dice che la loro origine risalga alla tradizione germanico-vichinga e venivano incise su navi, armi, coppe o qualunque altra cosa come simbolo di protezione o di forza. Divennero ancora più importanti quando iniziarono a diffondersi in tutto il continente e usate dai commercianti come forma di scrittura, il loro utilizzo si estese inoltre anche durante le funzioni cerimoniali o per prevedere il futuro. In quel tempo uomini, ma soprattutto donne dotate di un certo potere, lanciavano le rune al suolo e leggevano il responso di quelle con la scritta verso l'alto, spesso invece venivano portate in un sacchetto appeso al collo ed estratte ogniqualvolta occorreva fare previsioni.
Ancora oggi è molto diffuso il loro utilizzo, ma a differenza dei tarocchi non servono per prevedere il futuro ma sono un potenziale strumento d'insegnamento e crescita. Infatti le rune mostrano e danno la possibilità di analizzare ciò che succede nella vita di tutti i giorni perché possono diventare una guida in grado di codificare i messaggi più profondi dell'anima. La parola d'ordine per chi vuole entrare in sintonia con questo strumento è "Conosci Te Stesso".
In totale le rune sono 24 più una vuota, chiamata Wyrd o runa del destino.

Indichiamo qui di seguito alcuni metodi da utilizzare per la lettura delle rune.
PRIMO METODO
Si estrae una sola runa dopo aver posto una sola domanda.
SECONDO METODO
Si estraggono tre rune, una alla volta. La prima mostra il quadro della situazione presente, la seconda come bisogna agire e la terza come si evolverà.
TERZO METODO
Cinque rune: la prima racconta ciò che ha causato il problema in passato; la seconda il presente e cioè il problema attuale; la terza (ultima runa che dovrà essere letta) è ciò che accadrà; la quarta è l'aiuto che verrà dato; la quinta è l'essenza del problema, cosa deve essere accettato o modificato.
QUARTO METODO
Con l'estrazione di sette rune: le prime due indicano la questione da trattare; la terza e la quarta sono i fattori che nel passato hanno creato il problema; la quinta e la sesta sono i consigli su cosa fare o modificare; la settima è l'esito finale.
ATTIVARE LE RUNE
Mettete una mano sul cuore e l'altra sulle rune, chiudete gli occhi, connettetevi alla loro energia e dichiarate dentro di voi l'intenzione di prendere con serietà ogni responso. Soffiate tre volte sulle rune e passate sopra dell'incenso al sandalo.
COME SI CONSERVANO
Sono da tenere in un sacchetto di stoffa nero ed è saggio che siano utilizzate da un'unica persona affinché entri in connessione con l'energia delle rune e possano così dare risposte precise.